The Literary Event will be held in Catania on 30 May 2025, at
Monastero dei Benedettini di San Nicolò l’Arena
di Corrado Tringali (Autore)
Intorno al 1775, Rosario, il monaco curatore della biblioteca del monastero benedettino di San Nicolò l’Arena di Catania, sparisce improvvisamente; l’abate incarica il priore di indagare. Ai giorni nostri, Andrea, un borsista dell’Istituto Superiore Conservazione e Restauro di Roma, si reca al monastero per sviluppare un progetto di restauro dell’organo settecentesco. Insieme a Chiara, una studentessa universitaria, seguirà le tracce di un segreto occultato per oltre due secoli fra le mura del monastero, fra suggestioni magiche e indagini scientifiche. In questo percorso, Andrea si confronterà con Chiara, cercando di capire cosa quella ragazza rappresenti per lui.
di Barbara Bellomo (Autore)
L'odore dei libri si mischia alla polvere del gesso delle lavagne. Ida sa bene che la biblioteca di via Panisperna è un luogo speciale. Da quando lavora lì la sua vita è cambiata. Tra quelle aule, rubando nozioni di fisica agli studiosi più importanti della materia, ha assaporato l'indipendenza e la libertà. Cosa non comune per una donna nell'Italia degli anni Trenta. Lì ha incontrato lo studioso Ettore Majorana di cui è diventata amica. Lì ha incontrato Alberto e l'amore più grande che si possa provare. Ma all'improvviso tutto cambia. Il padre ha scelto per lei un marito e non le resta che celare sotto mille strati di rimorsi un grande segreto. Nel frattempo il gruppo di giovani fisici si divide, fino alla misteriosa scomparsa di Majorana. È la fine di un'era. Sono passati tanti anni da allora, Ida ormai è una donna adulta. Eppure è a quel passato che la sua mente si aggrappa ora che il mondo sembra crollarle addosso. Per non soccombere, l'unica soluzione è tornare al tempo in cui è stata felice. Tornare con i ricordi tra quelle aule. Tornare a coltivare la speranza che Majorana non sia morto, ma abbia solo deciso di cambiare vita, forse perché le sue ricerche scientifiche stavano diventando pericolose. Le sono giunte voci che questo sia possibile e che con Majorana ci sia Alberto. Il suo Alberto. Forse sono solo dicerie. Ma quando il destino ti mette alla prova bastano piccole emozioni per sentirsi ancora vivi. E Ida sa che deve venire a patti con le luci come con le ombre della sua vita.
di Carl Djerassi (Autore)
Tra le personalità del secondo millennio, Isaac Newton è tra le più popolari. Noto per le sue ricerche sulla luce e sui colori e soprattutto per la sua formulazione delle leggi sul moto e sulla gravitazione, Newton è stato anche l’inventore del calcolo (da lui definito “metodo di flussione”), una pietra miliare nello sviluppo della matematica, poiché ha messo in relazione la velocità e lo spazio. Ma questa scoperta è stata fatta anche da Gottfried Leibniz, il maggiore intellettuale tedesco dell’epoca. Chi è stato il primo? E perché questi due geni hanno sollevato la questione? Perché nella scienza, dove spesso avviene che uno stesso risultato venga raggiunto contemporaneamente da più parti, non esiste una definizione ineccepibile di “precedenza”. Tuttavia, la battaglia per il riconoscimento del primato - con i due protagonisti che si accusano a vicenda di pirateria scientifica - è stata combattuta in gran parte dagli insignificanti comprimari che circondavano i due grandi protagonisti. Ed è proprio attraverso la storia di alcuni dei comprimari di Newton, che questo testo teatrale tenta di esaminare uno dei suoi maggiori lapsus etici.